Neuralterapia
La nostra soluzione
La terapia trova numerosi spazi di applicazione soprattutto nel:
- Trattamento del dolore e delle infiammazioni croniche (come cefalee, emicranie, nevralgie, sciatalgie, dolori muscolo-scheletrici locali)
- Trattamento delle allergie
- Trattamento dei disturbi dell’orecchio
La sollecitazione dei sistemi di rigenerazione e disintossicazione consente alla neuralterapia di lavorare anche in funzione di prevenzione e rallentamento dei processi di invecchiamento.
La neuralterapia è un trattamento medico che prevede l’utilizzo di un anestetico locale – per lo più procaina – in dosi altamente diluite, somministrato per infiltrazione in via sottocutanea, intramuscolare, intrarticolare o perinervosa, per trattare il dolore cronico. Le dosi utilizzate – minime – fanno sì che ad essere incisiva sia la capacità della sostanza usata di stimolare un processo rigenerativo del sistema nervoso autonomo, piuttosto che le sue proprietà anestetiche. All’occorrere di un trauma generico, si crea un campo d’interferenza che blocca e reindirizza i segnali elettrici che viaggiano all’interno del sistema nervoso: la neuralterapia lavora su questi campi di interferenza per eliminarli, incoraggiando una rigenerazione cellulare in grado di sanare la zona colpevole di inviare il segnale doloroso al sistema nervoso autonomo, e stimolando una ripresa duratura dei meccanismi di autoregolazione.
La terapia non presenta effetti collaterali ma deve essere eseguita seguendo il parere medico. Va evitata in caso di allergia agli anestetici locali, in caso di insufficienza renale, epatica e cardiaca, e con terapie coagulanti in atto. Se ne sconsiglia il ricorso in gravidanza.
Scopri la storia del
Dott. Michele Bonaccorso
Approfondimenti
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L’integrazione misurata di nutrienti è uno degli strumenti principali che la medicina funzionale antiaging adotta per intraprendere percorsi di cura e prevenzione affinché il processo di invecchiamento sia quanto più possibile soddisfacente. Vitamine, minerali, antiossidanti, ormoni: l’avanzare dell’età presuppone una graduale diminuzione nella produzione di moltissimi micro e macronutrienti, la cui carenza ha un impatto tutt’altro che secondario sul benessere organico, con conseguente insorgenza di disturbi e disfunzioni. Un’integrazione consapevole, dunque, agisce in forma preventiva per anticipare i disequilibri causati dall’invecchiamento.
L’idrocolonterapia come procedura antiaging
L’approccio della medicina antiaging prevede l’applicazione di protocolli che, con visione olistica, possano rallentare i processi di invecchiamento intervenendo in maniera preventiva sugli squilibri che tendono a verificarsi con l’incedere dell’età. L’idrocolonterapia è una delle pratiche adottate in prospettiva antiaging poiché, attraverso una disintossicazione dell’intestino, è in grado di riequilibrare il sistema per ripristinare uno stato di salute ottimale del colon che possa salvaguardarlo da patologie e disturbi.
Idrocolonterapia e salute della pelle
L’idrocolonterapia è una pratica che assicura una profonda pulizia intestinale attraverso un’irrigazione del colon con acqua depurata per determinare l’espulsione di scorie, residui di feci e tossine. Nonostante sia usata principalmente per preparare l’intestino in previsione di esami quali la colonscopia o per combattere disturbi quali stitichezza e disbiosi, l’idrocolonterapia può essere usata anche per altri scopi. Per esempio, il riequilibrio della funzionalità intestinale può avere ripercussioni positive sul benessere della pelle, soprattutto in caso di acne, eczema e altre patologie dermatologiche.