Terapia Chelante

La terapia chelante è un trattamento medico che ha come obiettivo quello di eliminare i metalli pesanti che circolano nel sangue. Gli agenti chelanti, infatti, sono composti capaci di legarsi agli atomi metallici per formare strutture complesse dette, appunto, chelati. Su questo principio prende le mosse la terapia, nella quale un agente chelante - in particolare l'acido etilendiamminotetraacetico, noto come EDTA - viene iniettato nel sangue tramite flebo, sfruttando così i chelati per catturare i metalli pesanti accumulatisi nel sangue, usando questi legami come vettori per smaltirli.

Indicazioni

Il trattamento è indicato in particolare per:

- Prevenire patologie croniche e degenerative

- Ridurre il rischio di aterosclerosi

- Alleviare la sensazione di fatica e stanchezza

- Migliorare la circolazione sanguigna

I metalli pesanti

La tossicità dei metalli pesanti non essenziali come piombo, mercurio, arsenico e cadmio è ormai nota ed è acuita dalla loro quantità nel sangue. Oggi, l’ambiente, le abitudini alimentari e lo stile di vita concorrono ad esporre l’individuo a elevate concentrazioni di questi metalli pesanti insalubri, che tendono così ad accumularsi nell’organismo.

Ad alte quantità di metalli pesanti accumulatisi nel sangue è associato, però, un maggior rischio di sviluppare alcuni tipi di patologie: la terapia chelante aiuta allora a eliminare piombo, mercurio, arsenico e cadmio contribuendo alla prevenzione e al trattamento di patologie croniche e degenerative.

I benefici

La terapia chelante, usata da decenni nel trattamento delle intossicazioni da metalli, trova oggi nuove piste di applicazione laddove la malattia abbia come concausa l’accumulo di queste sostanze: ne traggono, dunque, beneficio malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson, malattie cardiovascolari e alcune patologie renali.

La terapia chelante dà beneficio nel trattamento di stati di stanchezza cronica, aiuta a migliorare la circolazione sanguigna con ripercussioni positive sulla pressione e sul sistema cardiovascolare in generale ed è usata nel trattamento di patologie di natura allergica.

La terapia

La terapia chelante va eseguita sotto controllo medico specializzato. Il professionista, previa visita di approfondimento, potrà indicare il percorso e le dosi più adeguate al trattamento delle esigenze del paziente e valutare la presenza di patologie che ne controindichino l’uso.

Generalmente, la terapia prevede un piano di più sedute, il cui numero dipende dalle necessità e dalla risposta individuale dell'individuo.

La terapia chelante proposta dallo Studio Bonaccorso è eseguita garantendo i massimi standard di competenza e professionalità. Il team di esperti qualificati a disposizione è in grado di individuare il percorso terapeutico più adatto per ognuno, personalizzando il percorso per renderlo quanto più efficace possibile. L’obiettivo dello Studio, anche nella proposta di terapia chelante, è quello di perseguire il benessere generale del paziente e di migliorarne la qualità della vita.

Studio Bonaccorso è a disposizione
per rispondere a tutte le domande.

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La terapia chelante per l’intossicazione da metalli pesanti

L’ambiente in cui viviamo ci espone costantemente al contatto, in varie forme, con metalli pesanti. Non è possibile, oggi, escludere tali sostanze dal nostro contesto, ma occorre considerare che questa esposizione possa avere controindicazioni. Esistono situazioni di particolare rischio che possono esporre a quantità elevate di alcuni metalli tanto da richiedere un intervento medico immediato. Il rischio di incorrere in una intossicazione acuta da metalli pesanti è legato soprattutto a circostanze ambientali, in molti casi frutto di contesti lavorativi particolari, mentre l’avvelenamento tramite cibi è più raro. In generale, metalli come piombo, mercurio, arsenico e cadmio, se accumulati nell’organismo, possono causare danni organici irreversibili. La terapia chelante offre una soluzione efficace per ridurre i livelli di tossicità e proteggere la salute.

Usi e funzioni della terapia chelante

La terapia chelante è un trattamento medico che ha l’obiettivo di abbassare le quantità di metalli presenti nel corpo, mirando in particolare a eliminare accumuli di piombo, mercurio, arsenico e cadmio. Sviluppata inizialmente negli anni ’40, questa tecnica si è rivelata essenziale nella gestione delle intossicazioni acute da metalli e, in seguito, nel trattamento di malattie di natura cardiovascolare e neurodegenerativa. Vediamo, allora, come funziona e quali siano rischi e benefici associati alla terapia.

La terapia chelante per l’intossicazione da metalli pesanti

L’ambiente in cui viviamo ci espone costantemente al contatto, in varie forme, con metalli pesanti. Non è possibile, oggi, escludere tali sostanze dal nostro contesto, ma occorre considerare che questa esposizione possa avere controindicazioni. Esistono situazioni di particolare rischio che possono esporre a quantità elevate di alcuni metalli tanto da richiedere un intervento medico immediato. Il rischio di incorrere in una intossicazione acuta da metalli pesanti è legato soprattutto a circostanze ambientali, in molti casi frutto di contesti lavorativi particolari, mentre l’avvelenamento tramite cibi è più raro. In generale, metalli come piombo, mercurio, arsenico e cadmio, se accumulati nell’organismo, possono causare danni organici irreversibili. La terapia chelante offre una soluzione efficace per ridurre i livelli di tossicità e proteggere la salute.

Usi e funzioni della terapia chelante

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