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PRP ed esosomi: l’innovazione in materia di rigenerazione cutanea
Il Plasma Ricco di Piastrine (PRP) è un componente ematico già noto per la sua capacità di stimolare una rigenerazione cellulare e migliorare la qualità della pelle in modo naturale. Recentemente, si è scoperto che il PRP usato in combinazione con gli esosomi veda potenziato il suo potere rigenerativo. Gli esosomi, piccole vescicole extracellulari, riescono infatti a valorizzare il lavoro del Plasma Ricco di Piastrine accelerando la rigenerazione dei tessuti e, di conseguenza, migliorando l’esito estetico del trattamento.
PRP e ringiovanimento cutaneo: il segreto per una pelle fresca e luminosa
Il ringiovanimento cutaneo è uno degli obiettivi più incalzanti nel campo della medicina estetica. Con l’avanzare dell’età, la pelle tende a perdere elasticità, luminosità e compattezza per il fisiologico calo di produzione di collagene ed elastina. In questa prospettiva, il Plasma Ricco di Piastrine (PRP) si è affermato come trattamento rivoluzionario, sicuro e naturale per migliorare la qualità della pelle e contrastare i segni del tempo.
PRP COME STRUMENTO DELLA MEDICINA RIGENERATIVA: UN APPROFONDIMENTO COMPLETO
Il Plasma Ricco di Piastrine (PRP) rappresenta una delle terapie più innovative e versatili nel campo della medicina rigenerativa. Utilizzando i fattori di crescita naturalmente presenti nel nostro sangue, il trattamento a base di PRP è uno strumento naturale, utile per accelerare i processi di recupero e rigenerazione dei tessuti. Grazie alla sua efficacia, questa terapia è ampiamente utilizzata, per esempio, in dermatologia, ortopedia, neurologia, ginecologia e odontoiatria.
L’IDROCOLONTERAPIA COME PROCEDURA ANTIAGING
L’approccio della medicina antiaging prevede l’applicazione di protocolli che, con visione olistica, possano rallentare i processi di invecchiamento intervenendo in maniera preventiva sugli squilibri che tendono a verificarsi con l’incedere dell’età. L’idrocolonterapia è una delle pratiche adottate in prospettiva antiaging poiché, attraverso una disintossicazione dell’intestino, è in grado di riequilibrare il sistema per ripristinare uno stato di salute ottimale del colon che possa salvaguardarlo da patologie e disturbi.
RESVERATROLO: LA MOLECOLA ANTIOSSIDANTE AMICA DELL’ANTIAGING
La natura offre molte sostanze preziose che possono supportare il benessere organico anche in contrasto ai disturbi associati all’invecchiamento. Tra queste, il resveratrolo è un composto polifenolico presente in molti vegetali che ha importanti proprietà antiossidanti, che lo rendono un potente alleato in grado di combattere lo stress ossidativo e di lavorare in funzione antinfiammatoria. Per questo è tenuto in grande considerazione dalla medicina antiaging, che sfrutta le proprietà di tale sostanza per attivare meccanismi di rallentamento dell’invecchiamento.
IL COLLAGENE: UN ALLEATO PREZIOSO CONTRO L’INVECCHIAMENTO
Il collagene è una proteina prodotta dall’organismo che svolge funzioni importantissime per quanto riguarda la salute di pelle e cartilagini, ossa, muscoli, tendini e articolazioni poiché fornisce la base strutturale del tessuto connettivo. In prospettiva antiage, è importante ricordare come la biosintesi del collagene tenda a diminuire man mano che il processo d’invecchiamento procede, portando con sé un ventaglio di conseguenze diverse.
COENZIMA Q10: ENERGIA CELLULARE PER UN INVECCHIAMENTO SANO
Gli studi della medicina antiaging rivolti verso pratiche virtuose per rallentare gli effetti dell’invecchiamento fanno emergere a volte sostanze preziose, capaci di supportare il lavoro dell’organismo. Tra queste, molto interesse suscita il Coenzima Q10, una molecola antiossidante naturalmente prodotta dall’organismo la cui produzione tende a decrescere con l’avanzare dell’età.
OMEGA-3: IL SEGRETO DELLA PELLE GIOVANE
L’invecchiamento è un processo fisiologico che può essere, tuttavia, accelerato da alcuni fattori predisponenti. Tra questi, l’esposizione ai raggi UV ha grande impatto sul benessere cutaneo poiché è responsabile di provocare quello che viene definito fotoinvecchiamento. Oltre all’adozione di abitudini virtuose, come un’esposizione controllata e protetta al sole, vi sono anche sostanze nutritive in grado di proteggere l’organismo dai danni provocati dai raggi UV. Tra queste, gli Omega-3 stanno ricevendo particolare attenzione nel campo della medicina antiaging.
ANTIOSSIDANTI: ALLEATI PREZIOSI CONTRO L’INVECCHIAMENTO
Per rallentare gli effetti avversi del processo di invecchiamento, la medicina antiaging utilizza armi diverse che partono da uno sguardo d’insieme sull’organismo. Il lavoro si fonda su un concetto di prevenzione che prevede l’adozione di uno stile di vita sano, includendo al suo interno una dieta equilibrata, un’attività fisica regolare e un'adeguata gestione dello stress. Non solo. In quanto focalizzata sulla prevenzione, la medicina antiaging dedica ampie risorse allo studio della nutraceutica, attraverso cui identificare i principi attivi che hanno ripercussioni positive sulla salute e, di conseguenza, su un invecchiamento armonico. Tra queste, un ruolo chiave è svolto dagli antiossidanti.
DHEA BIOIDENTICO: L’ORMONE DELLA GIOVINEZZA
L’integrazione di ormoni bioidentici è una prassi che la medicina antiaging adotta per combattere le principali disfunzioni legate all’invecchiamento. Con l’incedere dell’età, infatti, la produzione ormonale subisce un brusco calo che ha effetti evidenti sul benessere organico: per questo viene suggerita un’integrazione consapevole che possa bilanciare il deficit che si viene a creare. Gli ormoni che vengono integrati con maggior frequenza sono progesterone, testosterone, estrogeni e DHEA (deidroepiandrosterone), quest’ultimo, non a caso, soprannominato ormone della giovinezza per il suo ruolo di precursore degli ormoni sessuali.
TESTOSTERONE BIOIDENTICO IN FUNZIONE ANTIAGING
L’integrazione ormonale è uno strumento spesso sottovalutato che la medicina antiaging adotta per la sua efficacia nel percorso di rallentamento e inversione dei disturbi legati all’invecchiamento. La produzione di ormoni, infatti, tende a subire un netto declino con il procedere dell’età, causando disfunzioni e alterazioni che possono portare anche a stati patologici. La medicina antiaging, dunque, interviene in via preventiva e terapeutica per mantenere inalterato l’equilibrio ormonale dell’organismo, anche in età avanzata. Tra gli ormoni che possono essere integrati, il testosterone svolge funzioni preziose non solo per l’organismo maschile ma anche per quello femminile.
PROGESTERONE BIODENTICO: UN ALLEATO PER L’EQUILIBRIO ORMONALE E IL RALLENTAMENTO DELL’INVECCHIAMENTO
L’equilibrio ormonale è un parametro cruciale nel mantenimento di un corpo sano, anche in prospettiva antiaging. L’invecchiamento, infatti, è uno dei fattori che più incide sulla produzione di ormoni, causando frequenti scompensi che hanno conseguenze immediate sul benessere organico. Per questo, la medicina antiaging lavora sull’integrazione affinché si riesca a calibrare il livello ormonale, prevenendo disturbi e inefficienze soprattutto - ma non solo - in fase di menopausa. In particolare, la medicina antiging si serve di ormoni bioidentici che vengono creati a partire da fonti naturali per replicare integralmente la struttura di quelli endogeni, rendendoli di fatto estremamente più tollerati rispetto ai loro corrispettivi chimici. Tra gli ormoni bioidentici più usati, il progesterone ha un ruolo prezioso per la salute femminile durante il processo di invecchiamento.
IL POTERE DEGLI ESTROGENI BIOIDENTICI NEL RALLENTARE L’INVECCHIAMENTO
Tra gli ormoni bioidentici che la medicina antiaging adotta, gli estrogeni sono fondamentali per il benessere femminile poiché hanno un’influenza estesa che comprende moltissimi aspetti dell’essere donna. Il ricorso a estrogeni, dunque, può essere utile per regolare l’umore, combattere l’osteoporosi e mitigare gli effetti della menopausa.
GLI INTEGRATORI PER RALLENTARE L’INVECCHIAMENTO
La medicina antiaging ha il compito di studiare e applicare strategie efficaci per contrastare i disturbi e le disfunzioni legate all’invecchiamento, con approcci personalizzati che agiscano in un’ottica di prevenzione affinché l’avanzare dell’età sia un percorso quanto più possibile dolce e fisiologico. L’invecchiamento è, infatti, un processo naturale che è possibile affrontare preparando il corpo, assecondandone i bisogni e ascoltandone le necessità.
La medicina antiaging, allora, presta particolare attenzione alle carenze che si presentano via via che l’organismo invecchia, rispondendo alle esigenze personali con terapie che si servono di integratori specifici, considerati fondamentali in prospettiva anti invecchiamento. Tra questi, particolare importanza rivestono le vitamine e i minerali, gli ormoni bioidentici, gli aminoacidi e gli antiossidanti.
RALLENTARE L’INVECCHIAMENTO NEI PAZIENTI INSULINO-RESISTENTI
Gli studi che si focalizzano sui processi alla base dell’invecchiamento cellulare stanno facendo enormi passi avanti nell’individuare quali siano i meccanismi che li regolano: conoscendoli, è possibile intervenire in modo mirato e consapevole per rallentarli e contrastare lo sviluppo di malattie degenerative legate all’età.
La medicina antiaging fa propria questa filosofia agendo con rigore in un’ottica preventiva, andando a cercare cause e antidoti che possano sopperire alle alterazioni provocate dall’invecchiamento.
ALLEVIARE I SINTOMI DELLA MENOPAUSA CON LA MEDICINA ANTIAGING
La menopausa è un passaggio biologico fisiologico che segna la fine del ciclo mestruale.
La fase conclamata e il percorso di arrivo alla vera e propria menopausa sono periodi spesso complessi, nei quali la donna può manifestare disagi e disturbi correlati al calo ormonale. Gli esiti di tale squilibrio si possono combattere efficacemente con la medicina antiaging, attraverso una dieta specifica, uno stile di vita adeguato e un’integrazione mirata di nutrienti e ormoni bioidentici che vadano a sopperire alla riduzione di quelli fisiologicamente prodotti.
CHE COSA È LA MEDICINA ANTIAGING
Invecchiare è un processo naturale che può avvenire, però, in tempi e modalità soggettive. Sebbene sia un fenomeno incontrastabile e irreversibile, esistono, infatti, fattori predisponenti, che possono favorire la comparsa di disturbi e patologie legate all’invecchiamento. Da una parte, fumo, inquinamento, esposizione solare, dieta sregolata, bassa qualità del sonno, dall’altra fisiologiche carenze ormonali, vitaminiche o nutritive hanno la capacità di alterare l’ordinaria evoluzione organica per agevolarne l’indebolimento. La medicina antiaging si pone come obiettivo quello di studiare i processi all’origine dell’invecchiamento cellulare per suggerire protocolli terapeutici che permettano di mantenere un organismo sano ed efficiente rallentando le disfunzioni e i disturbi legati all’età.
RALLENTARE L’INVECCHIAMENTO CON IL NAD+
Il compito della medicina anti aging è quello di comprendere e analizzare le cause biologiche all’origine dei processi di invecchiamento cellulare per intervenire in ottica preventiva e personalizzata con un approccio trasversale che comprenda stili di vita sani, una dieta equilibrata, attività fisica e un'integrazione oculata dei nutrienti utili. Uno degli aspetti su cui ci si focalizza maggiormente è quello delle carenze che si presentano con l’età, affinchè si possa sopperire a tale condizione con un supplemento mirato ed efficace. Tra le sostanze che tendono a degradare con gli anni, c’è anche il nicotinammide adenina dinucleotide, abbreviato in NAD+ nella sua forma ossidata, che svolge un ruolo fondamentale nella meccanica di moltissime funzioni organiche.
ORMONI BIOIDENTICI PER RALLENTARE L’INVECCHIAMENTO DELLA PELLE
Tra le cause dell’invecchiamento cellulare e cutaneo si può annoverare anche il fisiologico regresso del livello ormonale. Con l’avanzare dell’età, la quantità di ormoni prodotta dalle ghiandole endocrine decresce, con disturbi che possono manifestarsi in vari modi, non risparmiando l’aspetto cutaneo. La medicina antiaging lavora, dunque, su tale carenza con programmi di integrazione mirati e consapevoli. Mentre da un lato promuove stili di vita virtuosi che lavorano sulla prevenzione dell’invecchiamento - una dieta equilibrata, l'abbandono della sedentarietà, un riposo soddisfacente -, dall’altro adotta strategie terapeutiche di tipo funzionalista che operino sull’insieme per ripercuotersi sul benessere globale e periferico. In funzione di un rallentamento dell’invecchiamento cutaneo, tra le tecniche adottate dalla medicina antiaging c’è il trattamento con ormoni bioidentici.
RALLENTARE L’INVECCHIAMENTO CELLULARE CON GLI ORMONI BIOIDENTICI
L’invecchiamento è un processo fisiologico che può, però, subire delle accelerazioni in presenza di alcuni fattori predisponenti. Uno stile di vita irregolare, un’esposizione al sole eccessiva, l’inquinamento, alterazioni ormonali sono solo alcune delle cause che interagiscono con il normale corso degli eventi per modificarne l’andamento.
La medicina antiaging studia e interviene sulle cause biologiche all’origine dell’invecchiamento cellulare per gestirlo attraverso integrazioni personalizzate. Tra i suoi numerosi ambiti di intervento, in accompagnamento a una dieta ricca di macro e micronutrienti, sport e gestione dello stress, c’è l’azione di riequilibrio dei livelli ormonali attivata grazie al contributo degli ormoni bioidentici.
MICROBIOTA CUTANEO PER RALLENTARE L’INVECCHIAMENTO DELLA PELLE
I fattori che accelerano l’invecchiamento sono innumerevoli, alcuni a noi noti come - per citarne alcuni - l’eccessiva esposizione solare, uno stile di vita squilibrato o condizioni ambientali sfavorevoli, altri meno conosciuti sebbene giochino un ruolo altrettanto importante, come - sempre a titolo esemplificativo - l'alterazione ormonale che può provocare, in particolare, atrofia della pelle. Su queste dinamiche lavora la medicina anti aging, che interviene sui parametri biologici che innescano l’invecchiamento cellulare - e quindi cutaneo - suggerendo un’integrazione personalizzata inquadrata a partire da esami specifici.
Tra i numerosi strumenti usati dalla medicina anti aging per rallentare l’invecchiamento cutaneo c’è l’analisi della flora batterica cutanea: il microbiota cutaneo, infatti, riveste un ruolo chiave per il benessere della pelle poiché scherma l’organismo dal mondo esterno.
LE FLEBO DI VITAMINE PER L’ELASTICITÀ DELLA PELLE
Vitamine e minerali svolgono un ruolo fondamentale in moltissimi processi biochimici dell’organismo, tanto che il loro apporto è imprescindibile in una prospettiva di benessere. L’alimentazione è il mezzo prediletto per assumerli in modo costante, ma il fabbisogno varia in base a fattori mutevoli. Per questo, la somministrazione di micronutrienti per via endovenosa è utile affinché il loro apporto sia coerente e completo.
IL GLUTATIONE PER VIA ENDOVENOSA: L’ANTIOSSIDANTE PER ECCELLENZA
L’integrazione misurata di nutrienti è uno degli strumenti principali che la medicina funzionale antiaging adotta per intraprendere percorsi di cura e prevenzione affinché il processo di invecchiamento sia quanto più possibile soddisfacente. Vitamine, minerali, antiossidanti, ormoni: l’avanzare dell’età presuppone una graduale diminuzione nella produzione di moltissimi micro e macronutrienti, la cui carenza ha un impatto tutt’altro che secondario sul benessere organico, con conseguente insorgenza di disturbi e disfunzioni. Un’integrazione consapevole, dunque, agisce in forma preventiva per anticipare i disequilibri causati dall’invecchiamento.
PRP per il dolore cronico: una soluzione rigenerativa per migliorare la qualità della vita
Il dolore cronico può essere molto limitante, compromettendo lo svolgimento delle attività quotidiane e influenzando il benessere psicofisico del paziente, con ripercussioni importanti sulla qualità della vita. Mentre le terapie tradizionali di analgesia del dolore si concentrano spesso sul controllo del sintomo, l’uso di Plasma Ricco di Piastrine (PRP), innescando processi di rigenerazione dei tessuti, è utile anche in funzione terapeutica, promuovendo la guarigione a lungo termine.
PRP ed esosomi: l’innovazione in materia di rigenerazione cutanea
Il Plasma Ricco di Piastrine (PRP) è un componente ematico già noto per la sua capacità di stimolare una rigenerazione cellulare e migliorare la qualità della pelle in modo naturale. Recentemente, si è scoperto che il PRP usato in combinazione con gli esosomi veda potenziato il suo potere rigenerativo. Gli esosomi, piccole vescicole extracellulari, riescono infatti a valorizzare il lavoro del Plasma Ricco di Piastrine accelerando la rigenerazione dei tessuti e, di conseguenza, migliorando l’esito estetico del trattamento.
PRP per le cicatrici: una nuova speranza per una pelle uniforme
Le cicatrici risultanti da acne, interventi chirurgici, traumi o ustioni possono compromettere l’aspetto della pelle e influire negativamente sull’autostima. Grazie al Plasma Ricco di Piastrine (PRP), oggi è possibile migliorare l’aspetto delle cicatrici in modo naturale e non invasivo. Il PRP rappresenta una soluzione innovativa nella dermatologia rigenerativa, capace di stimolare la rigenerazione dei tessuti danneggiati.
PRP e ringiovanimento cutaneo: il segreto per una pelle fresca e luminosa
Il ringiovanimento cutaneo è uno degli obiettivi più incalzanti nel campo della medicina estetica. Con l’avanzare dell’età, la pelle tende a perdere elasticità, luminosità e compattezza per il fisiologico calo di produzione di collagene ed elastina. In questa prospettiva, il Plasma Ricco di Piastrine (PRP) si è affermato come trattamento rivoluzionario, sicuro e naturale per migliorare la qualità della pelle e contrastare i segni del tempo.
PRP COME STRUMENTO DELLA MEDICINA RIGENERATIVA: UN APPROFONDIMENTO COMPLETO
Il Plasma Ricco di Piastrine (PRP) rappresenta una delle terapie più innovative e versatili nel campo della medicina rigenerativa. Utilizzando i fattori di crescita naturalmente presenti nel nostro sangue, il trattamento a base di PRP è uno strumento naturale, utile per accelerare i processi di recupero e rigenerazione dei tessuti. Grazie alla sua efficacia, questa terapia è ampiamente utilizzata, per esempio, in dermatologia, ortopedia, neurologia, ginecologia e odontoiatria.
COME TRATTARE I DISORDINI INTESTINALI
Quando si parla di disordini intestinali ci si riferisce a una vasta gamma di disturbi funzionali con una sintomatologia presentata estremamente variabile che include diarrea, costipazione, crampi, gonfiore e meteorismo. In particolare, la sindrome del colon irritabile è un tipo di disturbo che interessa una vasta fascia della popolazione con cause associate diverse, che vanno dall’alterazione del microbiota a stili di vita scorretti. L’intervento, in questi casi, prevede innanzitutto una revisione delle abitudini alimentari, la regolarizzazione dell’attività fisica e la gestione dello stress. Parallelamente, il riequilibrio del microbiota e la pulizia del colon attraverso idrocolonterapia possono essere ottimi alleati.
L’IDROCOLONTERAPIA COME PROCEDURA ANTIAGING
L’approccio della medicina antiaging prevede l’applicazione di protocolli che, con visione olistica, possano rallentare i processi di invecchiamento intervenendo in maniera preventiva sugli squilibri che tendono a verificarsi con l’incedere dell’età. L’idrocolonterapia è una delle pratiche adottate in prospettiva antiaging poiché, attraverso una disintossicazione dell’intestino, è in grado di riequilibrare il sistema per ripristinare uno stato di salute ottimale del colon che possa salvaguardarlo da patologie e disturbi.
COMBATTERE LA STITICHEZZA CON L’IDROCOLONTERAPIA
L’idrocolonterapia è una pratica consolidata che permette di depurare l’intestino liberandolo da scorie, tossine, muco e residui fecali attraverso un lavaggio profondo con acqua depurata. La pulizia del colon consente di ristabilire la funzionalità dell’apparato, facilitando il ripristino di un microbiota equilibrato e in salute, il cui vigore si ripercuote sul benessere organico generale. Le condizioni per le quali è consigliato sottoporsi a un ciclo di idrocolonterapia sono diverse ed eterogenee: tra queste, troviamo la stitichezza cronica.
IDROCOLONTERAPIA: TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE
L’idrocolonterapia è una pratica usata fin dall’antichità per eliminare le scorie residue accumulatesi nell’intestino attraverso un lavaggio profondo del colon. La terapia è mirata a una depurazione intensa e a un ripristino della funzionalità intestinale, ma anche a un rinvigorimento generale dell’organismo poiché, eliminando le tossine, si impedisce il loro passaggio nel flusso sanguigno e il conseguente appesantimento degli organi deputati al loro smaltimento come fegato, reni, polmoni, cute e intestino stesso. L’irrigazione favorisce lo smaltimento di residui fecali, tossine, batteri e muco, concorrendo al ripristino dell’equilibrio del microbiota.
INTEGRATORI PER LA MENOPAUSA: NUTRIRE IL CORPO E LENIRE I SINTOMI
I sintomi che si manifestano tipicamente durante il periodo che segue e precede l’ingresso nella menopausa possono avere espressioni eterogenee e presentarsi con intensità diverse. Per affrontare serenamente questa fase così delicata, è opportuno allora studiare la sintomatologia individuale e intervenire con percorsi specifici che possano alleviare disturbi e fastidi. Gli integratori, in questo senso, possono giocare un ruolo significativo per gestire o, in alcuni casi, prevenire alcune delle manifestazioni più frequenti. Le possibilità offerte sono moltissime: si lavora in direzione di un riequilibrio ormonale, di una salvaguardia della salute ossea e, più in generale, di un benessere organico completo.
LA TERAPIA SOSTITUTIVA BIOIDENTICA PER AFFRONTARE LA MENOPAUSA
La menopausa segna la fine dell’età fertile della donna e si verifica quando cessa la produzione di estrogeni da parte delle ovaie. Il calo ormonale è all’origine dei disturbi che possono insorgere nella fase che segue e precede l’ingresso vero e proprio nella menopausa: oscillazioni d’umore, ansia, irritabilità, palpitazioni, sbalzi di pressione, insonnia, vampate di calore e fastidi a livello vaginale sono le manifestazioni più frequenti. Per mitigare il calo estrogenico, è utile allora gestire la quantità di ormoni con una terapia sostitutiva che vada a sopperirne la carenza, anche attraverso un approccio che preveda il ricorso a ormoni bioidentici.
FLEBO MULTIVITAMINICHE: ALLEATE PREZIOSE CONTRO I DISTURBI DELLA MENOPAUSA
In fase di menopausa e durante il percorso di transizione, il corpo è sottoposto a un forte stress dovuto ai cambiamenti in atto. L’instabilità ormonale è associata in moltissimi casi a scompensi e disturbi che possono essere trattati con terapie specifiche capaci di alleviarne le conseguenze. Le flebo multivitaminiche rientrano tra i trattamenti più utili per mitigare i principali sintomi legati alla menopausa, con ripercussioni positive sul benessere generale della donna.
OSSIGENOTERAPIA IN MENOPAUSA: RESPIRARE NUOVA VITA
La menopausa è un momento particolarmente delicato per la donna poiché segna l’ingresso in una nuova fase della vita. Il trattamento dei disturbi ad essa legati deve quindi partire dalla ricerca di un benessere generale, che supporti l’organismo attraverso i cambiamenti che fisiologicamente dovrà affrontare. L’ossigenoterapia agisce proprio in funzione di un rinvigorimento cellulare che possa alleviare alcuni dei sintomi tipici della menopausa apportando contestualmente energia all’intero organismo.
AFFRONTARE LA MENOPAUSA CON SERENITÀ: LE OPZIONI DI TRATTAMENTO
La menopausa è una fase cruciale nella vita di una donna, caratterizzata da cambiamenti ormonali che possono influenzare la salute e il benessere fisico ed emotivo. Per decretare l’inizio della menopausa vera e propria, è necessario che il ciclo mestruale sia assente da almeno 12 mesi, ciò non toglie che anche negli anni precedenti - in quel periodo identificato come perimenopausa - la donna possa manifestare sintomi più o meno fastidiosi legati al progressivo calo di produzione ormonale, in particolare di estrogeni e progesterone. Affinché il periodo di transizione e la menopausa stessa siano quanto meno stressanti possibile, esistono abitudini e piani terapeutici specifici studiati per facilitarne il passaggio.
RESVERATROLO: LA MOLECOLA ANTIOSSIDANTE AMICA DELL’ANTIAGING
La natura offre molte sostanze preziose che possono supportare il benessere organico anche in contrasto ai disturbi associati all’invecchiamento. Tra queste, il resveratrolo è un composto polifenolico presente in molti vegetali che ha importanti proprietà antiossidanti, che lo rendono un potente alleato in grado di combattere lo stress ossidativo e di lavorare in funzione antinfiammatoria. Per questo è tenuto in grande considerazione dalla medicina antiaging, che sfrutta le proprietà di tale sostanza per attivare meccanismi di rallentamento dell’invecchiamento.
IL COLLAGENE: UN ALLEATO PREZIOSO CONTRO L’INVECCHIAMENTO
Il collagene è una proteina prodotta dall’organismo che svolge funzioni importantissime per quanto riguarda la salute di pelle e cartilagini, ossa, muscoli, tendini e articolazioni poiché fornisce la base strutturale del tessuto connettivo. In prospettiva antiage, è importante ricordare come la biosintesi del collagene tenda a diminuire man mano che il processo d’invecchiamento procede, portando con sé un ventaglio di conseguenze diverse.
COENZIMA Q10: ENERGIA CELLULARE PER UN INVECCHIAMENTO SANO
Gli studi della medicina antiaging rivolti verso pratiche virtuose per rallentare gli effetti dell’invecchiamento fanno emergere a volte sostanze preziose, capaci di supportare il lavoro dell’organismo. Tra queste, molto interesse suscita il Coenzima Q10, una molecola antiossidante naturalmente prodotta dall’organismo la cui produzione tende a decrescere con l’avanzare dell’età.
OMEGA-3: IL SEGRETO DELLA PELLE GIOVANE
L’invecchiamento è un processo fisiologico che può essere, tuttavia, accelerato da alcuni fattori predisponenti. Tra questi, l’esposizione ai raggi UV ha grande impatto sul benessere cutaneo poiché è responsabile di provocare quello che viene definito fotoinvecchiamento. Oltre all’adozione di abitudini virtuose, come un’esposizione controllata e protetta al sole, vi sono anche sostanze nutritive in grado di proteggere l’organismo dai danni provocati dai raggi UV. Tra queste, gli Omega-3 stanno ricevendo particolare attenzione nel campo della medicina antiaging.
ANTIOSSIDANTI: ALLEATI PREZIOSI CONTRO L’INVECCHIAMENTO
Per rallentare gli effetti avversi del processo di invecchiamento, la medicina antiaging utilizza armi diverse che partono da uno sguardo d’insieme sull’organismo. Il lavoro si fonda su un concetto di prevenzione che prevede l’adozione di uno stile di vita sano, includendo al suo interno una dieta equilibrata, un’attività fisica regolare e un'adeguata gestione dello stress. Non solo. In quanto focalizzata sulla prevenzione, la medicina antiaging dedica ampie risorse allo studio della nutraceutica, attraverso cui identificare i principi attivi che hanno ripercussioni positive sulla salute e, di conseguenza, su un invecchiamento armonico. Tra queste, un ruolo chiave è svolto dagli antiossidanti.
DHEA BIOIDENTICO: L’ORMONE DELLA GIOVINEZZA
L’integrazione di ormoni bioidentici è una prassi che la medicina antiaging adotta per combattere le principali disfunzioni legate all’invecchiamento. Con l’incedere dell’età, infatti, la produzione ormonale subisce un brusco calo che ha effetti evidenti sul benessere organico: per questo viene suggerita un’integrazione consapevole che possa bilanciare il deficit che si viene a creare. Gli ormoni che vengono integrati con maggior frequenza sono progesterone, testosterone, estrogeni e DHEA (deidroepiandrosterone), quest’ultimo, non a caso, soprannominato ormone della giovinezza per il suo ruolo di precursore degli ormoni sessuali.
TESTOSTERONE BIOIDENTICO IN FUNZIONE ANTIAGING
L’integrazione ormonale è uno strumento spesso sottovalutato che la medicina antiaging adotta per la sua efficacia nel percorso di rallentamento e inversione dei disturbi legati all’invecchiamento. La produzione di ormoni, infatti, tende a subire un netto declino con il procedere dell’età, causando disfunzioni e alterazioni che possono portare anche a stati patologici. La medicina antiaging, dunque, interviene in via preventiva e terapeutica per mantenere inalterato l’equilibrio ormonale dell’organismo, anche in età avanzata. Tra gli ormoni che possono essere integrati, il testosterone svolge funzioni preziose non solo per l’organismo maschile ma anche per quello femminile.
PROGESTERONE BIODENTICO: UN ALLEATO PER L’EQUILIBRIO ORMONALE E IL RALLENTAMENTO DELL’INVECCHIAMENTO
L’equilibrio ormonale è un parametro cruciale nel mantenimento di un corpo sano, anche in prospettiva antiaging. L’invecchiamento, infatti, è uno dei fattori che più incide sulla produzione di ormoni, causando frequenti scompensi che hanno conseguenze immediate sul benessere organico. Per questo, la medicina antiaging lavora sull’integrazione affinché si riesca a calibrare il livello ormonale, prevenendo disturbi e inefficienze soprattutto - ma non solo - in fase di menopausa. In particolare, la medicina antiging si serve di ormoni bioidentici che vengono creati a partire da fonti naturali per replicare integralmente la struttura di quelli endogeni, rendendoli di fatto estremamente più tollerati rispetto ai loro corrispettivi chimici. Tra gli ormoni bioidentici più usati, il progesterone ha un ruolo prezioso per la salute femminile durante il processo di invecchiamento.
IL POTERE DEGLI ESTROGENI BIOIDENTICI NEL RALLENTARE L’INVECCHIAMENTO
Tra gli ormoni bioidentici che la medicina antiaging adotta, gli estrogeni sono fondamentali per il benessere femminile poiché hanno un’influenza estesa che comprende moltissimi aspetti dell’essere donna. Il ricorso a estrogeni, dunque, può essere utile per regolare l’umore, combattere l’osteoporosi e mitigare gli effetti della menopausa.
GLI INTEGRATORI PER RALLENTARE L’INVECCHIAMENTO
La medicina antiaging ha il compito di studiare e applicare strategie efficaci per contrastare i disturbi e le disfunzioni legate all’invecchiamento, con approcci personalizzati che agiscano in un’ottica di prevenzione affinché l’avanzare dell’età sia un percorso quanto più possibile dolce e fisiologico. L’invecchiamento è, infatti, un processo naturale che è possibile affrontare preparando il corpo, assecondandone i bisogni e ascoltandone le necessità.
La medicina antiaging, allora, presta particolare attenzione alle carenze che si presentano via via che l’organismo invecchia, rispondendo alle esigenze personali con terapie che si servono di integratori specifici, considerati fondamentali in prospettiva anti invecchiamento. Tra questi, particolare importanza rivestono le vitamine e i minerali, gli ormoni bioidentici, gli aminoacidi e gli antiossidanti.
INTEGRATORI: UTILIZZO CONSAPEVOLE E PERSONALIZZATO
Non ci sono dubbi circa l’utilità di un’integrazione consapevole di macro e micronutrienti per contrastare le conseguenze dell’invecchiamento a livello cellulare, cerebrale, locomotore e cutaneo. Quello che spesso sfugge, però, è quanto sia importante che tale integrazione avvenga in un regime di personalizzazione in cui è il medico specialista a delineare un percorso che identifichi le reali necessità del paziente: solo così la terapia integrativa può essere davvero funzionale.
L’IMPORTANZA DELLA PERSONALIZZAZIONE DELLE FLEBO MULTIVITAMINICHE
Le flebo di vitamine, minerali, antiossidanti e aminoacidi sono uno strumento fondamentale per intervenire sistematicamente su uno stato di squilibrio. Tali nutrienti, infatti, sono fondamentali per l’organismo poiché intervengono in moltissimi processi biochimici fornendo energia, garantendo le funzionalità metaboliche e collaborando alla salute di pelle e capelli. La gamma di macro e micronutrienti a disposizione permette di rispondere con efficacia a scompensi diversi, fornendo un’integrazione preziosa, a patto che la formulazione venga studiata ad hoc sulla base dell’anamnesi del paziente.
PERDITA DI PESO: IL RUOLO DELL’INSULINA
Le cause all’origine di condizioni di sovrappeso o di obesità conclamata possono essere diverse, riferibili a fattori eterogenei quali genetica, disturbi endocrini, alimentazione disordinata. Tra gli elementi da considerare allorché si noti un aumento di peso o una maggiore difficoltà al dimagrimento troviamo l’insulina, un ormone prodotto dal pancreas che svolge un ruolo chiave per consentire il passaggio del glucosio dal sangue alle cellule, in particolare quelle adipose e muscolari.
RALLENTARE L’INVECCHIAMENTO NEI PAZIENTI INSULINO-RESISTENTI
Gli studi che si focalizzano sui processi alla base dell’invecchiamento cellulare stanno facendo enormi passi avanti nell’individuare quali siano i meccanismi che li regolano: conoscendoli, è possibile intervenire in modo mirato e consapevole per rallentarli e contrastare lo sviluppo di malattie degenerative legate all’età.
La medicina antiaging fa propria questa filosofia agendo con rigore in un’ottica preventiva, andando a cercare cause e antidoti che possano sopperire alle alterazioni provocate dall’invecchiamento.
ALLEVIARE I SINTOMI DELLA MENOPAUSA CON LA MEDICINA ANTIAGING
La menopausa è un passaggio biologico fisiologico che segna la fine del ciclo mestruale.
La fase conclamata e il percorso di arrivo alla vera e propria menopausa sono periodi spesso complessi, nei quali la donna può manifestare disagi e disturbi correlati al calo ormonale. Gli esiti di tale squilibrio si possono combattere efficacemente con la medicina antiaging, attraverso una dieta specifica, uno stile di vita adeguato e un’integrazione mirata di nutrienti e ormoni bioidentici che vadano a sopperire alla riduzione di quelli fisiologicamente prodotti.
CHE COSA È LA MEDICINA ANTIAGING
Invecchiare è un processo naturale che può avvenire, però, in tempi e modalità soggettive. Sebbene sia un fenomeno incontrastabile e irreversibile, esistono, infatti, fattori predisponenti, che possono favorire la comparsa di disturbi e patologie legate all’invecchiamento. Da una parte, fumo, inquinamento, esposizione solare, dieta sregolata, bassa qualità del sonno, dall’altra fisiologiche carenze ormonali, vitaminiche o nutritive hanno la capacità di alterare l’ordinaria evoluzione organica per agevolarne l’indebolimento. La medicina antiaging si pone come obiettivo quello di studiare i processi all’origine dell’invecchiamento cellulare per suggerire protocolli terapeutici che permettano di mantenere un organismo sano ed efficiente rallentando le disfunzioni e i disturbi legati all’età.
RALLENTARE L’INVECCHIAMENTO CON IL NAD+
Il compito della medicina anti aging è quello di comprendere e analizzare le cause biologiche all’origine dei processi di invecchiamento cellulare per intervenire in ottica preventiva e personalizzata con un approccio trasversale che comprenda stili di vita sani, una dieta equilibrata, attività fisica e un'integrazione oculata dei nutrienti utili. Uno degli aspetti su cui ci si focalizza maggiormente è quello delle carenze che si presentano con l’età, affinchè si possa sopperire a tale condizione con un supplemento mirato ed efficace. Tra le sostanze che tendono a degradare con gli anni, c’è anche il nicotinammide adenina dinucleotide, abbreviato in NAD+ nella sua forma ossidata, che svolge un ruolo fondamentale nella meccanica di moltissime funzioni organiche.
ORMONI BIOIDENTICI PER RALLENTARE L’INVECCHIAMENTO DELLA PELLE
Tra le cause dell’invecchiamento cellulare e cutaneo si può annoverare anche il fisiologico regresso del livello ormonale. Con l’avanzare dell’età, la quantità di ormoni prodotta dalle ghiandole endocrine decresce, con disturbi che possono manifestarsi in vari modi, non risparmiando l’aspetto cutaneo. La medicina antiaging lavora, dunque, su tale carenza con programmi di integrazione mirati e consapevoli. Mentre da un lato promuove stili di vita virtuosi che lavorano sulla prevenzione dell’invecchiamento - una dieta equilibrata, l'abbandono della sedentarietà, un riposo soddisfacente -, dall’altro adotta strategie terapeutiche di tipo funzionalista che operino sull’insieme per ripercuotersi sul benessere globale e periferico. In funzione di un rallentamento dell’invecchiamento cutaneo, tra le tecniche adottate dalla medicina antiaging c’è il trattamento con ormoni bioidentici.
RALLENTARE L’INVECCHIAMENTO CELLULARE CON GLI ORMONI BIOIDENTICI
L’invecchiamento è un processo fisiologico che può, però, subire delle accelerazioni in presenza di alcuni fattori predisponenti. Uno stile di vita irregolare, un’esposizione al sole eccessiva, l’inquinamento, alterazioni ormonali sono solo alcune delle cause che interagiscono con il normale corso degli eventi per modificarne l’andamento.
La medicina antiaging studia e interviene sulle cause biologiche all’origine dell’invecchiamento cellulare per gestirlo attraverso integrazioni personalizzate. Tra i suoi numerosi ambiti di intervento, in accompagnamento a una dieta ricca di macro e micronutrienti, sport e gestione dello stress, c’è l’azione di riequilibrio dei livelli ormonali attivata grazie al contributo degli ormoni bioidentici.
MICROBIOTA CUTANEO PER RALLENTARE L’INVECCHIAMENTO DELLA PELLE
I fattori che accelerano l’invecchiamento sono innumerevoli, alcuni a noi noti come - per citarne alcuni - l’eccessiva esposizione solare, uno stile di vita squilibrato o condizioni ambientali sfavorevoli, altri meno conosciuti sebbene giochino un ruolo altrettanto importante, come - sempre a titolo esemplificativo - l'alterazione ormonale che può provocare, in particolare, atrofia della pelle. Su queste dinamiche lavora la medicina anti aging, che interviene sui parametri biologici che innescano l’invecchiamento cellulare - e quindi cutaneo - suggerendo un’integrazione personalizzata inquadrata a partire da esami specifici.
Tra i numerosi strumenti usati dalla medicina anti aging per rallentare l’invecchiamento cutaneo c’è l’analisi della flora batterica cutanea: il microbiota cutaneo, infatti, riveste un ruolo chiave per il benessere della pelle poiché scherma l’organismo dal mondo esterno.
LE FLEBO DI VITAMINE PER I SEGNI DA ECZEMI, DERMATITI E ACNE
Vitamine e minerali sono fondamentali per il benessere generale del corpo poiché partecipano attivamente a numerose attività dell’organismo. La carenza di uno o più micronutrienti, infatti, può presentarsi sotto forma di piccoli disturbi di varia natura, cosicché la loro integrazione viene consigliata per il trattamento di un ampio ventaglio di malesseri.
Certamente, l’apporto principale di vitamine e minerali essenziali per l’organismo dovrebbe avvenire attraverso l’alimentazione - varia, equilibrata e ricca di vegetali - ma può capitare che quello che ingeriamo non sia sufficiente per rispondere al fabbisogno del nostro corpo. Esiste, dunque, la possibilità di far fronte al bisogno vitaminico sfruttando integratori per via orale o endovenosa.
IL PROBLEMA DELLA PANCIA GONFIA
Il gonfiore addominale è una condizione diffusissima che può essere associata a diversi disturbi, anche di origine psicosomatica. Ove la causa non sia di natura allergologica, legata a condizioni ormonali e vengano escluse altre origini di carattere patologico, occorre andare a indagare lo stato del microbiota intestinale per intervenire in modo ragionato sul disturbo.
PRP PER CONTRASTARE LA PERDITA DEI CAPELLI
La perdita di capelli è una situazione comune a uomini e donne, fonte di ansie e preoccupazioni non solo legate all’estetica. Sebbene in quantità contenuta la caduta dei capelli sia un fenomeno assolutamente fisiologico, è sempre bene prestare attenzione ai segnali del corpo per intervenire con tempestività nel caso in cui si noti un’alterazione delle normali condizioni.
Le cause all’origine possono essere molteplici, di natura ambientale, genetica o patologica. Esiste certamente una predisposizione alla caduta dei capelli ma, oltre a ciò, possono intervenire anche fattori esterni legati a scorrette abitudini alimentari, a periodi di stress o a sbalzi ormonali che, nel caso della donna, si manifestano in particolare in fase di gravidanza o allattamento.
Capita, inoltre, che alla base della caduta di capelli vi siano cure farmacologiche pesanti o, ancora, patologie come l’anemia, l’ipo o l’ipertiroidismo e l’alopecia. Accertare la causa della caduta dei capelli è fondamentale affinché si possa impostare una terapia mirata che consideri, contestualmente alla cura, l’importanza di una dieta sana ed equilibrata e di uno stile di vita regolato. Anche fumo e alcol - è bene ricordarlo - sono nemici dei capelli.
INTEGRATORI PER UNGHIE E CAPELLI: LE FLEBO DI VITAMINE
Indebolimento delle unghie e significativa perdita di capelli sono fenomeni che possono avere, alla base, una causa comune. Escludendo patologie specifiche, come l’onicomicosi o l’alopecia, spesso le condizioni che portano alla fragilità di unghie e capelli sono le medesime. Si va da fattori ambientali, come il cambio di stagione o il freddo intenso, fino a ragioni genetiche. Da abitudini scorrette - un’alimentazione squilibrata o periodi di particolare stress - fino a sbalzi ormonali. Si possono citare, inoltre, cure farmacologiche pesanti, il ricorso a prodotti aggressivi - siano essi tinte o smalti - o cause di natura patologica, in presenza di anemia o squilibri tiroidei. In tutti i casi, l’integrazione di vitamine e minerali, attori fondamentali in moltissimi processi metabolici dell’organismo, si rivela un utile supporto per rafforzare unghie e capelli provati.
FLEBO DI VITAMINE PER COMBATTERE LA STANCHEZZA
L’astenia è una condizione comune che può presentarsi come sintomo di numerosissime patologie o, semplicemente, in concomitanza a periodi di stress, affaticamento, insonnia o cambi di stagione. Per contrastare i cali di energie, è importante l’integrazione di vitamine e minerali, che può avvenire per via orale, sotto forma di gocce, capsule o pastiglie con formulazioni indicate per i più comuni disturbi, o per via endovenosa, attraverso flebo in cui vitamine e minerali vengono disciolti in una soluzione salina insieme ad aminoacidi e agenti antiossidanti.
LE FLEBO DI VITAMINE PER L’ELASTICITÀ DELLA PELLE
Vitamine e minerali svolgono un ruolo fondamentale in moltissimi processi biochimici dell’organismo, tanto che il loro apporto è imprescindibile in una prospettiva di benessere. L’alimentazione è il mezzo prediletto per assumerli in modo costante, ma il fabbisogno varia in base a fattori mutevoli. Per questo, la somministrazione di micronutrienti per via endovenosa è utile affinché il loro apporto sia coerente e completo.
L’OSSIGENO-OZONOTERAPIA PER LA CERVICALE
Il dolore al collo riferibile alla zona cervicale è un disturbo molto diffuso, attribuibile tra le altre cose a traumi, artriti o ernie, e il cui trattamento non è sempre di facile soluzione. Sebbene un fastidio sporadico possa essere gestito con antinfiammatori non steroidei, per il trattamento del dolore cronico o prolungato l’ossigeno-ozonoterapia si è rivelata essere particolarmente efficace.
L’OSSIGENO-OZONOTERAPIA PER IL MAL DI SCHIENA
Il dolore alla schiena, soprattutto in riferimento alla zona lombare, è uno dei disturbi più comuni, alla cui origine possiamo elencare cause diverse, spesso - ma non sempre - riferibili a patologie a carico della colonna vertebrale. L’ossigeno-ozonoterapia si è dimostrata di grande utilità nel trattamento di lombalgie e dolori alla schiena, grazie alle sue capacità antinfiammatorie e antidolorifiche.
L’OSSIGENO-OZONOTERAPIA PER LA CELLULITE
La cellulite è un deposito adiposo situato nella zona sottocutanea che ha subito un’espansione dovuta al cedimento o alla rottura delle fibre di collagene. A livello estetico, questo si traduce in una pelle dall’aspetto non uniforme, lasso, con le tipiche fossette che possono presentarsi su gambe, fianchi, glutei o addome. I fattori predisponenti sono diversi, legati alla genetica, all’ambiente o alle abitudini.
IL GLUTATIONE PER VIA ENDOVENOSA: L’ANTIOSSIDANTE PER ECCELLENZA
L’integrazione misurata di nutrienti è uno degli strumenti principali che la medicina funzionale antiaging adotta per intraprendere percorsi di cura e prevenzione affinché il processo di invecchiamento sia quanto più possibile soddisfacente. Vitamine, minerali, antiossidanti, ormoni: l’avanzare dell’età presuppone una graduale diminuzione nella produzione di moltissimi micro e macronutrienti, la cui carenza ha un impatto tutt’altro che secondario sul benessere organico, con conseguente insorgenza di disturbi e disfunzioni. Un’integrazione consapevole, dunque, agisce in forma preventiva per anticipare i disequilibri causati dall’invecchiamento.
L’OSSIGENO-OZONOTERAPIA PER L’ERNIA
L’ossigeno-ozonoterapia è un trattamento medico che prevede l’uso di ozono medicale combinato all’ossigeno - di cui è allotropo - in misura sicura e controllata per la cura di numerose patologie. L’ozono, infatti, usato in quantità minime, stimola una reazione antiossidante da parte dell’organismo in opposizione alla sua potenza ossidante. In questo senso, ha dimostrato ampi campi di applicabilità per le sue proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, antivirali e antimicotiche.
PURIFICAZIONE INTESTINALE: COME SI ESEGUE
L’intestino è colonizzato da una schiera di microrganismi - batteri, virus, protozoi, funghi - il cui ruolo è fondamentale per il benessere dell’apparato digerente e dell’organismo nel suo complesso. La coesistenza simbiotica di tale componente microbica assicura la corretta funzionalità del meccanismo intestinale mentre situazioni di alterazione della flora batterica sono all’origine di disturbi e disordini che devono essere affrontati intervenendo proprio sulla disbiosi generatasi. In linea generale, la compagine microbica tende all’omeostasi. Esistono però condizioni che interferiscono con il regolare benessere del microbiota: in questi casi è possibile intervenire con trattamenti di purificazione intestinale che possano facilitare il ritorno a eubiosi. La decisione in merito alla possibilità e alla necessità di intervento e la valutazione sul percorso da intraprendere spetta al medico specialista.
IDROCOLONTERAPIA E SALUTE DELLA PELLE
L’idrocolonterapia è una pratica che assicura una profonda pulizia intestinale attraverso un’irrigazione del colon con acqua depurata per determinare l’espulsione di scorie, residui di feci e tossine. Nonostante sia usata principalmente per preparare l’intestino in previsione di esami quali la colonscopia o per combattere disturbi quali stitichezza e disbiosi, l’idrocolonterapia può essere usata anche per altri scopi. Per esempio, il riequilibrio della funzionalità intestinale può avere ripercussioni positive sul benessere della pelle, soprattutto in caso di acne, eczema e altre patologie dermatologiche.