IL POTERE DEGLI ESTROGENI BIOIDENTICI NEL RALLENTARE L’INVECCHIAMENTO

Tra gli ormoni bioidentici che la medicina antiaging adotta, gli estrogeni sono fondamentali per il benessere femminile poiché hanno un’influenza estesa che comprende moltissimi aspetti dell’essere donna. Il ricorso a estrogeni, dunque, può essere utile per regolare l’umore, combattere l’osteoporosi e mitigare gli effetti della menopausa.

22-12-2023

Il ruolo degli estrogeni

Gli estrogeni sono un gruppo di ormoni sessuali principalmente associati al corpo femminile, ma presenti anche nell'uomo in quantità minori. Sono prodotti perlopiù dalla ovaie nelle donne e, in piccole quantità, anche dai testicoli negli uomini, oltre a essere sintetizzati dalle ghiandole surrenali e nel tessuto adiposo. Gli estrogeni cui ci si riferisce sono 3 - estradiolo, estriolo ed estrone - e la loro produzione avviene a partire dallo sviluppo per poi subire alterazioni in fase di gravidanza e durante la menopausa, periodi nei quali i rapporti di forza tra i 3 ormoni si modificano. Gli estrogeni svolgono un ruolo notoriamente fondamentale nella regolazione del ciclo mestruale, nella maturazione e nella funzione degli organi riproduttivi femminili. Tuttavia la loro importanza è molto più ampia poiché i loro effetti si riflettono su molti altri meccanismi organici, influenzando la crescita, la salute delle ossa, il metabolismo e il sistema immunitario. In funzione antiaging, gli estrogeni incidono sul benessere del sistema nervoso e sul rafforzamento della memoria a breve e lungo termine poiché modulano i neurotrasmettitori, inoltre migliorano l’elasticità cutanea e preservano l’organismo rispetto ai disturbi cardiovascolari e neurodegenerativi legati all’invecchiamento.

Vantaggi degli estrogeni bioidentici rispetto a quelli chimici

Il vantaggio di ricorrere a ormoni bioidentici anziché a quelli chimici sta tutto nella loro conformazione, del tutto simile a quella degli ormoni fisiologicamente prodotti dall’organismo. In particolare, la maggiore tollerabilità suggerita dall’identità di struttura ha il pregio di minimizzare gli effetti collaterali legati all’integrazione poiché il corpo li riconosce come propri, tanto più perché la terapia con ormoni bioidentici permette e, anzi, promuove la personalizzazione del percorso affinché la cura risulti ottimamente tollerata. Gli estrogeni bioidentici hanno il pregio di poter essere somministrati in diversi modi a seconda delle esigenze personali, proponendo soluzioni per via orale (compresse), transdermica (creme o gel cutanei), vaginale (ovuli) o in via intravenosa per un assorbimento completo. La scelta del metodo di somministrazione va sempre valutata dal medico.

Uso degli estrogeni bioidentici

L’ottima tollerabilità degli ormoni bioidentici, che vanno a replicare la struttura di quelli naturalmente prodotti dall’organismo, li rende un ottimo compromesso per far fronte agli squilibri generati dal processo di invecchiamento o da situazioni di alterazione. Il ricorso a estrogeni si rende utile soprattutto in fase di menopausa per alleviarne i sintomi causati dal calo fisiologico poiché rispondono a un bisogno specifico che può simultaneamente influire sul benessere generale: la carenza estrogenica che si verifica in menopausa espone, per esempio, a un maggiore rischio di patologie cardiovascolari. Il ricorso mirato a estrogeni bioidentici è suggerito, inoltre, in presenza di ciclo mestruale irregolare e per mantenere un equilibrio ormonale favorevole al rallentamento dell’invecchiamento che va dal supporto cardiovascolare alla conservazione della densità ossea.

L'integrazione di estrogeni bioidentici

Prima di intraprendere qualsiasi terapia ormonale, è essenziale consultare uno specialista che possa studiare la storia del paziente e indirizzarlo verso il percorso terapeutico più idoneo. Sulla base di analisi specifiche, sarà il medico a determinare quali siano le dosi e i metodi di somministrazione più indicati per le necessità individuali.

Nello Studio Bonaccorso si applica con successo la Medicina antiaging che ha lo scopo di prevenire e rallentare i processi di invecchiamento cutaneo, cellulare, cerebrale e muscolo scheletrico. Il Dott. Michele Bonaccorso è Medico Chirurgo specializzato in anestesia e rianimazione, da oltre 10 anni studia e si occupa di medicina funzionale.

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