Il compito della medicina anti aging è quello di comprendere e analizzare le cause biologiche all’origine dei processi di invecchiamento cellulare per intervenire in ottica preventiva e personalizzata con un approccio trasversale che comprenda stili di vita sani, una dieta equilibrata, attività fisica e un’integrazione oculata dei nutrienti utili. Uno degli aspetti su cui ci si focalizza maggiormente è quello delle carenze che si presentano con l’età, affinchè si possa sopperire a tale condizione con un supplemento mirato ed efficace. Tra le sostanze che tendono a degradare con gli anni, c’è anche il nicotinammide adenina dinucleotide, abbreviato in NAD+ nella sua forma ossidata, che svolge un ruolo fondamentale nella meccanica di moltissime funzioni organiche.
Che cos’è il NAD+
La molecola NAD+ è un coenzima presente nelle cellule dell’organismo che svolge una funzione fondamentale poiché prende parte ai processi metabolici, concorrendo alla trasformazione dei nutrienti in energia e alle reazioni di ossidoriduzione. Come coenzima, collabora all’attività enzimatica ottimizzando il lavoro delle proteine che partecipano alla riparazione del DNA e al rallentamento dell’invecchiamento cellulare.
La quantità di NAD+ tende a decrescere con l’età poiché aumenta l’attività degli enzimi che lo consumano. Tale declino può innescare disfunzioni metaboliche e un accelerato processo di invecchiamento dovuto alla minore quantità di energia a disposizione e all’aumento dei radicali liberi. Un’integrazione di NAD+, in questo senso, ha dimostrato grande efficacia nel rallentare o invertire gli squilibri legati alla carenza della molecola.
I benefici dell’integrazione di NAD+
L’integrazione di NAD+ è uno dei capisaldi della medicina anti aging poiché tale coenzima svolge un ruolo chiave nel rallentamento dell’invecchiamento cellulare. La molecola lavora, infatti, a beneficio delle prestazioni cognitive e sportive, permette di aumentare le energie e di stabilizzare l’umore. Il ripristino di una quantità sufficiente di NAD+ a livello cellulare permette di combattere la proliferazione di radicali liberi ed è consigliata in caso di stanchezza, sia fisica che mentale, e per aumentare le difese immunitarie. Il ruolo del NAD+ nella gestione energetica, inoltre, lo rende efficace anche nell’attività di controllo del peso. È importante sottolineare come l’integrazione di NAD+ sia efficace anche come forma di prevenzione, considerato quanto sia investito nel funzionamento di moltissimi processi biochimici.
I tempi e i modi per integrare il NAD+
Per contrastare il fisiologico declino di NAD+ a disposizione, è possibile sottoporsi a una terapia capace di ripristinare livelli sufficienti della molecola attraverso un’integrazione endovenosa che possa assicurarne l’assorbimento totale. La flebo, composta solo di NAD+, garantisce, infatti, una piena biodisponibilità della sostanza poiché entra direttamente nella circolazione sistemica bypassando il processo digestivo e la dispersione intestinale. Dopo una visita iniziale, sarà possibile stabilire un protocollo terapeutico studiato su misura per il paziente con sedute della durata variabile spalmate su più settimane. Il ciclo di flebo di NAD+ per rallentare l’invecchiamento cellulare può essere ripetuto dopo un periodo minimo di sospensione. La terapia a base di NAD+ non ha controindicazioni ma deve essere seguita da un medico esperto.
I costi di una terapia a base di NAD+
Le iniezioni endovenose a base di NAD+ rientrano in un percorso terapeutico composto da un numero di sedute stabilite dal medico durante la seduta preliminare, di durata variabile in base alle indicazioni di trattamento. In linea generale, il costo singolo per seduta di una terapia iniettiva di NAD+ si aggira intorno ai 300 euro.
Nello Studio Bonaccorso si applica con successo la Medicina anti aging che ha lo scopo di prevenire e rallentare i processi di invecchiamento cutaneo, cellulare, cerebrale e muscolo scheletrico. Il Dott. Michele Bonaccorso è Medico Chirurgo specializzato in anestesia e rianimazione, da oltre 10 anni studia e si occupa di medicina funzionale.